LE SEGNALAZIONI IN AZIENDA E LA NUOVA DISCIPLINA DEL WHISTLEBLOWING
16/11/2023
Con il Decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2023, è stata recepita nell’ordinamento italiano la direttiva UE 2019/1937 riguardante la disciplina c.d. “Whistleblowing” riguardante la Protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione.
L’obiettivo della Norma Comunitaria è stabilire norme minime comuni per garantire un elevato livello di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione, creando canali di comunicazione sicuri, sia all’interno di un’organizzazione, sia all’esterno.
Si tratta di una disciplina che persegue, come fine ultimo, il contrasto e la prevenzione dei fenomeni illeciti nelle organizzazioni pubbliche e private.
La Norma in specie prevede infatti che venga creato un sistema di tutela di quei soggetti che, nel contesto del luogo del lavoro, rilevano e segnalano condotte illecite (a titolo esemplificativo che riguardano la Sicurezza sul Lavoro, la Tutela dell’Ambiente, fenomeni corruttivi, ecc.).
Per quanto al settore privato i destinatari della normativa sono:
a) Aziende che hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno 50 lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
b) Aziende che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione di cui alle parti I.B e II dell’Allegato al Decreto, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 lavoratori subordinati. Si tratta dei settori dei servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, nonché della sicurezza dei trasporti;
c) Aziende diverse da quelle sopra indicate al punto b) ma che si sono dotate di un Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) D.Lgs. 231, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 lavoratori subordinati.
Le aziende coinvolte destinatarie della nuova normativa, dovranno al loro interno organizzare ed applicare una procedura che preveda:
A. Canali specifici (sia verso l’interno che verso l’esterno) in modo da dare la possibilità ai lavoratori e ai collaboratori di segnalare quanto rilevato;
B. L’identificazione dei soggetti coinvolti nel processo di ricezione e valutazione delle segnalazioni (cd. Gestore delle segnalazioni);
C. Modalità di tutela del segnalante, dei facilitatori e degli altri soggetti previsti dalla norma (come i colleghi di lavoro più stretti).
Per le aziende con più di 250 dipendenti la normativa è già in vigore dalla data del 15 luglio 2023, mentre per le aziende con almeno 50 dipendenti o dotate di MOG 231 (anche se con meno di 50 dipendenti) lo sarà dal 17 dicembre 2023.
La mancata adozione del sistema di segnalazioni nei termini suddetti o la mancata predisposizione di misure di tutela comporterà sanzioni che possono arrivare alla cifra di 50.000 Euro.
Ecoprogramm SRL attraverso i suoi Consulenti interni Senior specializzati, è a disposizione per valutare le condizioni dell’applicabilità della normativa in specie nonché per supportare le aziende nella redazione e applicazione delle procedure specifiche, integrando anche la documentazione interna sul trattamento dei dati personali (GDPR) e, nel caso, i Sistemi e/o Modelli di Organizzazione e Gestione già eventualmente implementati quali: D.lgs 231/01, UNI EN ISO 9001:2015 - UNI EN ISO 45001:2018 – UNI ISO 14001:2015 – SA8000.